La nostra storia


NOTE STORICHE

Documento aggiornato al 10 Giugno 2006


L’Università Ambrosiana è nata a Milano il 25 Marzo 1995, con ispirazione cristiana e registrata con atto pubblico lo 11 Maggio 1995, fondata da Giuseppe Rodolfo Brera

La fondazione dell’Università è oggetto di una cerimonia pubblica il 24 Giugno 1995 presso l’Ospedale san Giuseppe dei padre Fatebenefratelli della Provincia Lombardo Veneta, dove l’attività didattica dell’ente fondatore era in atto. Alla cerimonia si accompagna  a un congresso di Fondazione con la partecipazione di eminenti personalità della cultura medica , filosofica e teologica sul tema paradigmatico : “ Umanizzazione della medicina:  paradigma scientifico, metodo clinico e qualità della cura”. Il convegno è preceduto da una S.Messa presso la basilica s. Ambrogio.  Dopo  il saluto dei FBF da parte di fra Gianpietro Luzzatto   e la presentazione del Rettore degli aspetti epistemologici della Medicina che chiamano ad una fondazione scientifica dell’umanizzazione,intervengono al Congresso mons. Giuseppe Angelini,  il prof. Vittorino Andreoli, il  prof. Giorgio Cosmacini, padre Andrea Faustini dei FBF e docenti e allievi del Dpt di Adolescentologia. La fondazione dell’Università Ambrosiana è salutata con entusiasmo dai media.

I motivi iniziali che hanno portato alla fondazione dell’Università sono stati infatti

A . la perdita dei  requisiti etici oggettivi  ippocratici delle istituzioni mediche formative e professionali relativizzati ad insipienti leggi dello stato e la sua riduzione ad un modello bio-tecnologico, in contrasto con le nuove conoscenze interazioniste e teleonomiche sulla natura umana

B. il cambiamento epistemologico della scienza medica non rappresentato nei curriculum formativi delle facoltà di medicina in Italia e nel mondo.

C. L’assenza di requisiti rigorosi ed adeguati per qualità e durata per la formazione del personale sanitario al lavoro preventivo e clinico con gli adolescenti


Ai sensi dell’art 33 della Costituzione Italiana e dei riferimenti normativi attuali, la Università Ambrosiana entrò a far  parte del sistema universitario italiano come Libero Istituto Universitario di natura giuridica privata*, con la missione  originaria di portare il pensiero medico e le sue applicazioni ad una  rinascita etica ed epistemologica della scienza medica

Ente Fondatore, ai sensi delle norme costituzionali che tutelano la libertà dell’insegnamento universitario, è il Centro Italiano Studi di Psicologia Medica (CISPM) che nel 1995 nominò il primo Rettore nella persona del Prof. Giuseppe R. Brera
,  presidente della Società Italiana di Adolescentologia e del CISPM, con la responsabilità e i pieni poteri di costituire l’Ateneo.

L’Università Ambrosiana,   con uno statuto e regolamento autonomo,  è retta  dal Consiglio di Rettorato  in cui sono rappresentati i  seguenti enti al Centro Italiano Studi di Psicologia Medica (C.I.S.P.M.), dalla Società Italiana di Adolescentologia e di Medicina dell’Adolescenza (S.I.Ad.) , dall’Ordine dei Padri Fatebenefratelli e nel 2003, si è dotata, tra le prime università italiane, ad avere  di un Sistema di gestione per la qualità,  con una certificazione nazionale ed internazionale.

L’Università Ambrosiana aderisce alla
Dichiarazione Universale dei Diritti e dei Doveri del Giovane, presentata al mondo nel 1993 ad Assisi, in occasione del primo Congresso Internazionale di Adolescentologia, promosso dalla Società Italiana di Adolescentologia  che ne costituisce, a statuto, il fondamento etico. L’ente è finalizzato statutariamente alla umanizzazione della Medicina, delle cure infermieristiche e alla promozione delle scienze di base finalizzate alla promozione di una cultura della salute, fondata sulla valorizzazione della qualità delle risorse umane, in un senso kairologico, rendendo possibile la dignità della persona umana. I docenti, gli allievi e i collaboratori  per fare parte  della Universitas e utilizzare gli strumenti formativi forniti dall’Università devono dichiarare la loro adesione ai principi etici della Dichiarazione ed impegnarsi personalmente a realizzarli nella loro vita e nella loro professione.

Per questo motivo si può affermare che l’Università Ambrosiana sia nata, come le Scuole Universitarie antiche, con una impostazione etica ed epistemologica omogenea ed innovativa: “Universitas” di persone impegnate nell’insegnamento e nell’apprendimento.

A questo scopo nel 2003  rifonda l’Universitas degli allievi, nel senso medioevale, con dei poteri forti all’interno dell’ateneo.

L’Università Ambrosiana nacque per continuare, strutturare ed estendere l’opera di formazione post-universitaria specialistica della Scuola Italiana di Adolescentologia dell’Istituto di Medicina e Psicologia dell’Adolescenza del CISPM., operante a Milano dal 1983, con delle eccellenze formative che avevano già agito in senso fortemente innovativo nell’ambito della formazione del medico. Era necessario che tali eccellenze fossero istituzionalizzate in un organismo forte e capace di affrontare le inevitabili resistenze del sistema di formazione medico al cambiamento innovativo.

Durante la sua attività  nell’Università si sono sviluppate
eccellenze formative e di ricerca  l’Adolescentologia,  nuova disciplina registrata dalla SIAd nel 1991,  la “Medicina centrata sulla persona”, il “Metodo clinico centrato sulla persona ed il counselling medico,” l’Arte sacra, la teoria e la pratica dell’insegnamento della medicina e del metodo clinico che oggi avviene nella “Licentia docendi” necessaria per avere un incarico didattico presso l’Università. La “Licentia docendi” (triennale) è l’unico esempio di formazione strutturata alla docenza clinica in medicina oggi esistente al mondo

L’Università esercita l’attività formativa attraverso la Scuola medica di Milano che riunisce La Scuola Normale Superiore di medicina e i Dipartimenti medici e la Scuola Normale Superiore d’Arte sacra, che comprende la Facoltà d’Arte sacra. Nell’Università sono attivi il Centro di ricerca per l’educazione medica (2004) divenuto poi “Dipartimento di Educazione medica”  (2005)  e il Centro di ricerca per la comunicazione e l’immagine (2004).

Nel 1995, all’atto della sua fondazione, furono strutturati il primo Dpt esistente al mondo di Adolescentologia e medicina dell’adolescenza e il Dpt di Psicologia della salute e psicologia medica. Il Dpt di adolescentologia, opera in stretta cooperazione con la Società Italiana di Adolescentologia e Medicina dell’adolescenza, di cui costituisce la struttura formativa.

Nello stesso anno, il giorno stesso della presentazione dell’Università, è pubblicato per opera del Rettore  in saggio importante per l’unità epistemologica e teoretica dell’ateneo.: 1. Il kairos dell’esistenza. Mistero, possibilità e realtà nell’adolescenza e nella natura umana e nel 1996  2.  Una rivoluzione per la scienza medica: la teoria della relatività indeterminata e determinata delle reazioni biologiche alla qualità del coping” per opera del Rettore.

Il 18 Novembre 1995 si riunì il primo consiglio di Rettorato. Nel 1996 nacque il Dpt di scienze infermieristiche.  Nel 1997 l’Università istituì il Dipartimento di Arte Sacra, oggi “Scuola Normale Superiore d’Arte sacra
e nel 1998 il Dipartimento Qualità, anch’esso assolutamente innovativo nella realtà universitaria italiana e mondiale. Gli ultimi due dipartimenti hanno sospeso sono stati assimilati al Dpt di Educazione Medica ed alla Scuola medica di Milano.  E un dato storico rilevante che nel Marzo-Ottobre 1998 che il Dpt Qualità  dell’Università per primo in Italia promuove il Master “ Health Quality Management Master: master di qualificazione specialistica per responsabili del sistema qualità nei servizi sanitari”


Dal 1995 al 1997  la formazione e stata rivolta principalmente alla formazione post-universitaria del medico, continuando i Corsi a tutt’oggi assolutamente innovativi in Adolescentologia clinica e in Counselling medico, denominati e teorizzati per la prima volta nel mondo presso la Scuola Italiana di adolescentologia.

Nel 1997,  1600 anniversario della morte di S. Ambrogio, l’Università istituisce il Premio S. Ambrogio, per gli studenti di Scuola Media Superiore della Lombardia:  un premio finalizzato a svolgere un’opportuna stimolazione della creatività negli adolescenti. L’iniziativa ha un grande successo e gli studenti milanesi e Lombardi partecipano con opere di tutti i campi dell’espressione artistica. Dall’iniziativa, per idea del Rettore, nasce il Dpt di Arte Sacra,  cui seguirà nel 1999 la Scuola Normale Superiore d’Arte Sacra e la facoltà d’Are Sacra. (2003) con lo scopo di far nascere il Baccalaureato. Il Dpt. la Scuola e la facoltà sono i primi nella materia ad essere fondati nel mondo.

Con lo sviluppo dell’Università, si sono istituzionalizzati i contributi teoretici importanti, nati e sviluppati precedentemente per la storia del pensiero: l’Adolescentologia (nata istituzionalmente nel 1991), “Il counselling medico (1991), la Kairologia (1993), la teoria della relatività indeterminata delle reazioni biologiche alla qualità del coping (1996)
, Nel 1996 prende vita, dalla Rivista edita dal CISPM “Medicine and Mind, la prima Rivista al mondo di Adolescentologia “Medicine, Mind and Adolescence” edita dal Servizio editoriale. L’Università Ambrosiana recupera il concetto di “Scuola” che ha il significato specifico di una trasmissione del sapere centrata su dei contenuti formativi omogenei per significato ed epistemologia. Questo è determinante per aree quali la “Medicina” e l’Arte Sacra” che richiedono non tanto l’assemblaggio di saperi frammentati ma un’unità epistemologica ed etica, i cui limiti sono difficilmente separabili. Si studia, infatti, ciò che si ama. Per la medicina l’amore non è per il meccanismo studiato ma per la persona sofferente e per la sua vita, dal concepimento alla morte naturale. Per l’arte sacra il processo creativo impone una maieutica della materia, che diventa soggetto e cui l’artista dà senso, rendendolo testimone del sacro. Medicina e arte trovano in questo valore che li accomuna: l’amore per il soggetto della conoscenza che ne determina la possibilità di una sua rivelazione. Il soggetto di conoscenza, che per la medicina e la persona umana in ogni fase della sua vita, dal concepimento dalla morte naturale, se è trattato come oggetto (oggettificato) perde la possibilità di rivelare a se stesso e al mondo la sua risorsa fondamentale che né facilità la salute: la natura della sua identità di persona reale, cioè la sua dignità di uomo. Il processo maieutico è alla base sia della medicina sia dell’arte sacra. La medicina, quando non ridotta solo a “scienza medica” dando alla creazione e alla generazione della persona un significato sacro, diventa “ arte sacra”, perché attraverso un idoneo rapporto medico-infermiere-paziente, l’uomo (sia operatore sanitario che paziente) scopre il suo valore sacro e non relativizzabile della sua esistenza. Per questo motivo la Scuola medica di Milano, combatte la riduzione bio-tecnologica della medicina, generatrice di bio-tecnocrati, che identifica, con un grave errore, il successo terapeutico con l’applicazione bio-tecnologica e che affida ad essa la salute del paziente, generando medici frustrati, spesso cinici, pericolosi per la salute delle per le persone. Inoltre la bio-tecnologia e la medicina sperimentale, chiudono spazi ed investimenti agli studi clinici osservazionali, da cui è nata la clinica. La Bio-tecnologia è uno strumento, non un fine, la Scuola medica di Milano, con la Medicina centrata sulla persona,  lavora e combatte perché la medicina non muoia.

 
Nel 1998 nasce La Scuola medica di Milano con  la  Scuola Normale Superiore di medicina e contestualmente il Rettore presenta il “Paradigma della medicina centrata sulla persona”
come modello epistemologico unificante tutti gli insegnamenti della Scuola. La medicina centrata sulla persona si basa su questo assunto etico-epistemologico: ogni uomo attraverso l’incontro con il medico o l’operatore sanitario deve ricevere la possibilità di rivelare a se stesso la sua dignità.
Il “metodo clinico centrato sulla persona ha questo fine” (Giuseppe R. Brera 2000)

Nel 1999 viene fondato un nuovo modello di insegnamento: ”L’apprendimento centrato sulla persona dello studente - Person Centered Learning”© in cui lo studente, oltre alle attività tutoriali e di tirocinio e alla lezioni frontali è chiamato a svolgere parte attiva nella costituzione e nell’attuazione del patrimonio teorico con l’organizzazione di seminari, convegni e simposi sulla disciplina di studio.

Nel 1999 fu realizzato il primo master universitario italiano per responsabili di qualità nelle istituzioni sanitarie.

Nello stesso anno, 1999, l’Università Ambrosiana assume per diritto  il predicato di
Ente Universitario per l’innovazione e l’implementazione della qualità della didattica”, dopo aver richiesto richiesta di riconoscimento dell’equipollenza dei titoli accademici  per gli istituendi: “Dottorato in Medicina e Chirurgia”, e DU in scienze infermieristiche   con l’acquisizione del diritto per i diplomati di essere ammessi a sostenere l’esame di stato per la professione e assumere l’equipollenza dei punteggi dei master e corsi di specializzazione post-universitari a fini di concorso: Corso di specializzazione in adolescentologia clinica, Master in counselling medico e metodologia clinica, Master in Educazione alla salute, Master per la formazione dei responsabili di qualità nell’organizzazione sanitaria, Master in docenza clinica.

L’Università Ambrosiana, nella persona del Suo Rettore, collabora con il processo di riforma del sistema universitario italiano verso una sua liberalizzazione ed un suo decentramento, operando dal 1998 per l’innovazione e la riforma degli studi medici e per la riforma dell’università. Il Rettore è stato autore di due importanti progetti di legge in materia.


Nel 1999 viene costituito il
Dipartimento di storia delle istituzioni, anch’esso ancora unico nella realtà universitaria italiana, costituito da due istituti: Storia della Istituzione sanitaria e Storia dell’Aeronautica militare italiana, ispirato dal ten.col. pilota Francesco Brera, padre del Rettore, per costituire iniziative di ricerca e didattiche e per documentare l’enorme ed eroico patrimonio storico-biografico dell’Aeronautica militare italiana.

Nello stesso anno nasce “L’apprendimento centrato sulla persona dello studente.

Nel 2001 esce  per la prima volta  un saggio sulla “Medicina centrata persona e la formazione dei medici nel terzo millennio” , frutto dell’attività di ricerca teorica avvenuta dal 1991 al 2001 pubblicato dalla IEPI di Pisa.


Nel 2002 l’Università Ambrosiana riceve l’accreditamento per la formazione superiore presso la Regione Lombardia
e contribuisce in modo determinante alla costituzione del primo portale scientifico internazionale di adolescentologia per la cooperazione dei ricercatori e per la formazione permanente.

Nel 2003 viene fondato l’Istituto di Storia del Volontariato Ambrosiano
.

Nel 2003 viene fondata la Facoltà di Arte Sacra
con la programmazione del primo baccalaureato  al mondo in arte sacra da attivarsi nel 2004-2005.    Scopo del corso era il formare alla critica d’arte, all’insegnamento e alla attività artistica i giovani, puntando alla ricostituzione dello spirito artistico rinascimentale italiano che ha illuminato il nostro paese. L’Università chiede contestualmente al Ministero la parificazione ad un corso di laurea della corrispondente classe di laurea. Il corso, nonostante la novità,  non verrà attivato  per scarso numero di iscrizioni. Nell’anno 2005-2006 verrà promosso un corso di perfezionamento sulla materia.

Nell’anno 2004-2005 per la prima volta in Italia e nel mondo  viene attivato un corso  superiore di perfezionamento.d in Psico-neuro-immunologia clinica

Il 29 Luglio del 2003, l’Università Ambrosiana, primo ente universitario italiano, riceve la certificazione di qualità per le procedure didattiche ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2000
per la progettazione ed erogazione dei corsi di laurea  post-laurea, master, corsi di specializzazione, dottorato di ricerca, confermando la sua posizione d’avanguardia nel sistema universitario italiano. La politica di qualità prende il nome di “Qualità centrata sulla persona”

Nel 2002 la Scuola medica di Milano è accreditata dal Ministero della Sanità ad organizzare corsi in educazione medica continua per l’aggiornamento dei sanitari.

Inoltre l’Università Ambrosiana è il primo ente universitario al mondo che ha certificato le procedure didattiche dell’insegnamento della metodologia clinica
.

Tra il 2003 e il 2004, l’Università ha una importante svolta istituzionale assumendo un ordinamento didattico,  ispirato all’ordine della tradizione medioevale in uso attualmente solo nelle università pontificie, gregoriana e lateranense e nelle facoltà teologiche, prevedendo tre gradi di formazione: “Corsi di baccalaureato” , “Dottorato“ , "Licentia docendi , corso superiore di perfezionamento (equivalente a master) e Specializzazione e “Dottorato di ricerca”. Con questo ordinamento, antico ma funzionale alla realizzazione dello spirito dell’Università, la Università Ambrosiana intende , accentuando una funzione educativa e selettiva delle motivazioni e dei valori  dei partecipanti. L’Università, anche tramite i suoi “Magistri onorari”, si rivolge alla formazione in ambito internazionale e nel 2003 attiva i primi corsi di aggiornamento

Nel 2004, il Direttore della Scuola medica tiene il primo workshop internazionale a Barcellona  sul “Metodo clinico centrato sulla persona”  messo a punto tra il 1991 e il 2004.

L’istituzione della Licentia Docendi, con il titolo di Magister cioè di un percorso formativo per i docenti, per l’accesso ai ruoli docenti, pone l’Università Ambrosiana all’avanguardia nel sistema universitario italiano ed europeo. I docenti di ruolo dell’Università devono acquisire la Licentia Docendi o averLa ricevuta per merito scientifico, didattico e umano precedente. In questo modo la Università Ambrosiana seleziona i docenti migliori, italiani e stranieri, che condividono lo spirito dell’Università.

Nel 2005 l’Università attraverso la Scuola Medica, organizza il primo Congresso Internazionale in Italia in “Medical Education” (maggio 2005) ed il primo workshop per le Università mediterranee.  L’Università invita tutti i presidi di facoltà di medicina italiane: ne verrà uno !  Nello stesso anno nasce il Dipartimento di Educazione Medica (primo in Italia) e la proposta  rifiutata dal Ministro dell’Università di un consorzio inter-.universitario per la formazione e la ricerca in Educazione medica Il CERFEM.


 La Università è caratterizzata da avere non più di trenta studenti per corso, per facilitare l’apprendimento, e da avere istituito a regolamento, la “Universitas” degli studenti con poteri di revisione delle valutazioni secondo le procedure di qualità.


L’Università annovera tra i suoi magistri ad honorem  studiosi di fama internazionale e nazionale e personalità che hanno onorano nella loro esistenza  la scienza e la tecnica, la medicina e le scienze umane  quali i prof. Iosef Seifert, Rettore dell’Accademia Internazionale di Filosofia del Liechtenstein,il prof. Claudio Violato PhD  , (Canada) il prof. Richard Fiordo  (USA),Il prof. Le Roy Travis  (Canada), il prof. Ivan Rainini, il Dr. Paolo Lissoni, il prof. Camillo Bascialli,  Jean George Maestroni PhD,il gen SA  Giulio Mainini,  il prof. Benno Scharf, il gen SA  Gianbortolo Parisi,  il Dr Aldo Zanon.  

Al momento attuale la politica l’Università  è finalizzata alla formazione post-universitaria   alla formazione dei docenti in medicina, e di dottori di ricerca , con una particolare attenzione alla  dimensione internazionale,  ma sono in programma nel prossimo anno accademico  dei nuovi corsi di baccalaureato sulla scena europea.  La scelta di promuovere la formazione dei docenti in Medicina  è determinata dall’incompletezza dell’ordine didattico universitario italiano, che non prevede un curriculum di preparazione per i docenti, e dalla necessità di strutturare liberamente i corsi e la loro durata relativamente agli obiettivi d’apprendimento, definibili solo dalla natura dell’insegnamento e non da decreti legge. L’Università Ambrosiana nel 2004 ha istituito “il Campus on-line
” © , con la possibilità di formazione a distanza e di pubblicazione di documenti didattici.

L’Università non rilascia titoli con valore accademico esterno ai suoi ordinamenti,   ma professionali, accreditati dal Ministero della sanità per l’aggiornamento  e/o necessari per l’iscrizione alle Società scientifiche partner e spendibili nella professionalità  o nell’attività didattica interna, che è vincolata a rigorose procedure di formazione alla didattica  e di valutazione che viene certificata alla fine del corso.

Dal 1995 al 2006 l’Università ha promosso in totale 104 corsi (di cui 5 on line) e un baccalaureato.

Dal 1995 l’attività congressuale e scientifica promossa dai dpti dell’Università è ingente e pionieristica, anche in collaborazione con la Società Italiana di adolescentologia e della medicina dell’adolescenza.

I meriti dell’Università sono soprattutto l’avere fondato e/o istituzionalizzato dei nuovi campi  di studio e di sapere e nuove metodologie didattiche, l’avere tenuto ferma  la sua costituzione originaria di natura etica ed  il proposito innovatore del sistema universitario e di ricerca  italiano.


Guida all’Università Ambrosiana (Struttura organizzativa - Politiche di qualità - Regolamento didattico - Ordinamento didattico - Attività speciali – Preghiera)

Scaricabile in formato .pdf dal sito www.unambro.it

SENSO



Il senso dell’Università Ambrosiana, come nell’intento del suo fondatore, Giuseppe Rodolfo Brera, è restituire alla formazione universitaria il compito di educare la persona dello studente e del docente all’amore del sapere, alla sua libera trasmissione, alla ricerca, finalizzandolo alla realizzazione della dignità divina della persona umana nell’amore, nella verità, nella bellezza.
L’Università, pur di natura laica e non confessionale, assume come fondamento personalista dell’Occidente e come sue radici la filosofia greca, il poema omerico, l’insegnamento e l’esempio di Gesù Cristo, figlio di Dio
, morto per la salvezza dell’uomo e risorto nell’uomo che ha fede in lui e nella Santissima Trinità e che si rivela e si realizza nella persona umana, nuovo regno di Dio.
Il senso dell’Università Ambrosiana inizia, si realizza e si compie nelle persone dei docenti, degli allievi e dei collaboratori, soggetti creatori della vita dell’università
.
Prioritariamente il senso dell’Università Ambrosiana si fonda sulle possibilità e dunque sulla libertà di comprendere il senso della fede cristiana e/o di avvicinarsi ad essa attraverso la formazione umana, scientifica e professionale.
Il senso etico dell’Università Ambrosiana nelle sue applicazioni civili, sociali e politiche è compreso nella Dichiarazione Universale dei Diritti e Doveri del Giovane. Per realizzare la dignità della persona umana l’Università Ambrosiana, attraverso le sue Scuole superiori, organizza centri studi e di ricerca, corsi di formazione universitaria per il conferimento di titoli accademici di laurea, di specialità, di master, di perfezionamento, di dottorato di ricerca secondo lo statuto, il regolamento, la pianificazione annuale e il piano generale della qualità della didattica dell’Università e le leggi in vigore coerenti con il dettame costituzionale che garantisce la libertà e l’autonomia dell’insegnamento universitario. La Università Ambrosiana offre la possibilità di partecipare a laboratori di fede per conoscere il senso antropologico della religione cristiana.
Nell’ambito ermeneutico la università si ispira alla kairologia, negli studi medici alla “Medicina centrata sulla persona”, nell’ambito filosofico - teologico gli insegnamenti sono ispirati dal personalismo cattolico di Karol Wojtyla e dal personalismo di Iosef Seifert.

*Riferimenti normativi:

Sentenza della Corte di Cassazione n° 14129/99 del 15.12 1999

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